La Vita Ci Porta Le Persone Che Abbiamo Bisogno Di Incontrare In Quel Momento. Buone E Cattive. Per Imparare

La vita ci porta le persone che abbiamo bisogno di incontrare in quel momento. Buone e cattive. Per imparare lezioni o per ricevere aiuto e forza. Non sempre è facile capire, spesso è solo il tempo che ci permette di comprendere il perché. Le mie lezioni oggi sono dolci grazie a @laracittolin che mi capisce anche a distanza con amore e discrezione. Mi manda le “caramelle” fatte da sua mamma, dolci fritti ripieni di buccia di limone, fatti seguendo la ricetta originale della sua nonna Pina. Forza, amore, concentrazione. E mi ricorda che, ogni giorno, devo dedicare 5 minuti solo a me per fare una cosa che mi rende felice. Lara, grazie. Ti voglio bene 🤗 ❤️ (presso Milan, Italy)

Buongiorno!!! ☀️ Le giornate sono più belle quando iniziano con le confezioni rosa ed elegantissime della @pasticceriamarchesi piene di chiacchiere allo zucchero a velo, un ottimo caffè, il bigliettino tenero scritto a mano da un’amica e un nuovo libro sui dolci. @lady_geneve non credere che non abbia capito che se mi regali formine per biscotti e libri di dolci è solo per un tuo tornaconto personale 😋😋😋!!! (presso Porta Romana)

Il bello di diventare grandi è che anche i gusti cambiano. Ricordo che quando ero piccola non amavo molto il mondo green o i pesci. Al massimo mangiavo il pomodoro o le patate (fritte). La parmigiana di melanzane non la consideravo verdura. I pesci dovevano essere rigorosamente senza lisca (poverini), quindi la mia pazientissima mamma, per stanchezza, con me ripiegava sui calamari. Verdure bollite o al vapore, legumi, zuppe di verdure o semplici contorni segnavano il mio digiuno e una lotta a tavola per farmeli mangiare. Lo spauracchio delle punture ricostituenti con me non funzionava. Sull’alimentazione i miei genitori erano rigidi e quello che non mangiavo a pranzo (per puro capriccio), lo ritrovavo a merenda e poi a cena finché, per fame ed esasperazione, non vuotavo il piatto. Così mi hanno fatto capire anche il valore del cibo e che non si spreca nulla. Oggi le verdure sono la base della mia alimentazione. Non sono una fissata di healthy food ma mi piace mangiare bene e sano e in questo senso le care, vecchie verdure sono imbattibili. Comprandole ne ho scoperto anche la bellezza. Sono fotogeniche, hanno colori vividi e sono versatili. Ecco la mia bella verza che stasera diventerà zuppa con polpettine di salsiccia. (presso Porta Romana)

Coerenza nei dettagli. Poche cose belle. Equilibrio degli spazi. Non a caso certi risultati riescono ad ottenerli solo i professionisti: persone che hanno le competenze, hanno svolto studi, si aggiornano, dedicano il loro tempo ad uno specifico settore nel quale diventano esperti. Vi fareste mai operare al cuore dal un dentista? Fareste progettare e costruire un palazzo da un elettrauto? O chiamereste me per aggiustare il motore della vostra auto? Certamente no! Allora perché, per fare certe cose, vi rivolgete a gente improvvisata? O tentate da soli (senza prima aver acquisito le competenze corrette)? Perché, nel tentativo di risparmiare, tirate fuori dal cappello la figura mitologica di “mio cugino? (pagando poi il doppio un professionista che dovrà rimediare ai disastri fatti da “mio cugino”)? Ho visto eventi e matrimoni trasformarsi in disastri. Parrucchiere improvvisate che utilizzano le tinte del supermercato sulle amiche. Truccatrici senza competenza che non conoscono la pelle prima ancora che i colori trend dell’anno! Fantomatici appassionati di digital che al massimo hanno aperto la loro pagina Facebook ma si ritrovano a gestire la comunicazione web di aziende. Gente che dopo aver frequentato un corso decide di saperne talmente tanto da aprire un’accademia. Potrei continuare all’infinito... Vi guardo con disagio... (presso Milan, Italy)

Due. Iniziare benissimo la giornata. (presso Porta Romana)

Sabato mattina: un po’ di tempo per me da dedicare agli esercizi di #lettering e #calligraphy con le nuove #brushpen di @fabercastellglobal. Ne approfitto anche per organizzare gli appuntamenti di #febbraio, ormai alle porte. L’agenda di @papernessitaly è ormai diventata una droga e senza mi sento persa! A farmi compagnia la piuma rosa di struzzo di @rosskrupi che è il suo simbolo perché la descrive perfettamente: leggera, bellissima ed elegante. Voglio aggiungere una spilla per poterla appuntare al cappello. Rossana, che ne dici? (presso Porta Romana)